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HOP 2018: titoli regionali nell’ultimo weekend estivo

Domenica 16 settembre, in un’assolata giornata di fine estate, si è svolta la 18^ edizione dell’annuale manifestazione di orienteering dell’Altopiano dei 7 Comuni, gli “Highlands Open”, quest’anno valida come Campionato Veneto individuale Long distance.
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Teatro della sfida sono stati i boschi attorno al Rifugio Campomulo, nel territorio del comune di Gallio, che tornano ad ospitare l’orienteering dopo la Finale di Coppa Italia del 2015 e, soprattutto, dopo le prove Middle e Relay dei Campionati Mondiali WOC 2014.
Eccellente l’organizzazione dell’Erebus Vicenza, che ha saputo offrire tracciati giudicati da tutti divertenti in un’ampia varietà di terreno.
Campomulo 2018 partenza nord defi.Nero
Hanno preso parte alla gara quasi in 200 tra agonisti, esordienti e non agonisti iscritti in giornata; tra i partenti, c’erano pure alcuni atleti del gruppo della Nazionale e della Squadra Veneta ad aggiungere prestigio e competitività alla gara.
Alla fine, ad aggiudicarsi la categoria M Elite e il titolo regionale assoluto è stato il favorito, giovane portacolori del PWT Italia Riccardo Scalet, davanti al fratello Tommaso, entrambi con un tempo al di sotto dell’ora di gara; dietro di loro Jonas Rass (TOL) e al quarto posto, ma medaglia di bronzo regionale, Davide Martignago (OK Montello). Tra le donne, invece, vittoria di misura per la lombarda Maria Chiara Crippa (Pol. Besanese), davanti a Jessica Lucchetta (Orienteering Tarzo) che si porta a casa il titolo Veneto.
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Di seguito gli altri atleti a cui sono stati assegnati i titoli regionali Long distance:
-M14: Alessandro Bedin (PWT Italia);
W14: Mirella Fattor (Orienteering Dolomiti)
-M16: Davide Alban (Fonzaso);
W16: Annarita Scalzotto (Erebus Vicenza)
-M18: Alberto Bazan (Orienteering Treviso);
W18: Nicol Canova (Fonzaso)
-M35: Roland Pin (Orienteering Tarzo);
W35: Francesca Uliana (Orienteering Tarzo)
-M45: Stefano Zonato (Lessinia Orienteering);
W45: Katia Rossetto (Asiago 7 Comuni SOK)
-M55: Giuliano Visintin (Orienteering Tarzo);
W55: Lory Meri Savorgnano (Vicenza Or. Team)
-M65: Armando Martignago (OK Montello);
W65: Marilisa Menegazzo (Vittorient)

17^ Edizione Highlands Open

Si sono concluse le prove della 17^ edizione degli Highlands Open, composte da una middle al Turcio il venerdì, una sprint a Marostica il sabato e una long a Monte Corno la domenica.

Il tempo, come da recente tradizione HOP, non ci ha aiutato molto venerdì e sabato: pioveva ed era freddo. La domenica, invece, il sole e il caldo ci hanno accompagnati per tutta la giornata.2

 

 

 

 

 

La gara di venerdì era abbastanza corta e mediamente difficile, prevedeva delle tratte difficili e scelte non banali; il terreno era carsico, presentava infatti molti dettagli rocciosi, depressioni e buche; la percorribilità era buona, a parte in alcune zone ripide o dove era appena stato disboscato

La visibilità era generalmente buona.

La gara ha visto prevalere l’Italia con Enrico Mannocci in CM e Riccardo Scalet in SM, la Romania con Andrei Tintar in JM, Néda Agnes in JF e Cecilia Anghel in SF e la Spagna con Pozo Inés in CF.

La gara di sabato non era tecnicamente impegnativa e premiava la prestanza fisica e la velocità d’esecuzione, il terreno alternava aree urbane di veloce percorribilità a piccoli parchi urbani.

La competizione ha visto il Portogallo vincere su tutti i fronti con Esteves Ricardo in M Junior, Jo oMega Figueiredo in SM, Sanguino Beatriz in W JUNIOR e Mariana Moreira in SF.

Domenica la gara era tecnicamente molto difficile e fisicamente impegnativa ed era necessario non perdere mai la concentrazione per non commettere errori importanti.

Il terreno era carsico e presentava moltissimi dettagli rocciosi che sommati a dei pendii molti ripidi rendevano a tratti la percorribilità molto ostacolata, la visibilità invece era molto buona.

I percorsi erano ben congegnati e punivano ogni sbaglio, poiché era molto difficile rilocalizzarsi soprattutto in zona punto e quindi era fondamentale non perdere mai il contatto con la mappa.1

 

 

 

 

 

 

 

Quest’ultima tappa del Latinum Certamen ha visto vincere Casado Alvar per il team Spagna in CM, EstevesEsteveo del Portogallo in JM, Jo oMega Figueiredo in SM, Pozo Inés per la Spagna in CF, Sanguino Beatriz in JF per il Portogallo e Cecilia Anghel per la Romania in SF.

La coppa dei paesi latini è stata quindi vinta dal Team Portogallo.