Fine settimana ricco di soddisfazioni per gli atleti Erebus, impegnati nelle gare di Trail-O e trail senza "O", sull'Altopiano di Asiago e sui sentieri del Primiero. Cielo nuvoloso a San Martino di Castrozza, sabato mattina, alla partenza della Primiero Dolomiti Marathon (26K, 448 D+, 1198 D-): il clima perfetto per la buona performance di Fabio Ronzani, 36° assoluto, che, partito molto bene, ha purtroppo perso diverse posizioni nell'ultima parte di gara. Un applauso anche a Dario Stefani e Francesca Terren, che concludono col giusto disagio col sorriso rispettivamente la 42K e la 26K. Nella splendida cornice dell’Altopiano dei 7 Comuni, buon risultato anche per Filippo Mutterle che, domenica, ha partecipato alla Strafexpedition (22K, 910 D+), piazzandosi 41° assoluto nell’ultima gara di preparazione al suo obiettivo stagionale: la Trans D’Havet! Tutti i nostri trail runner sono d’accordo sull’eccellenza del post-gara: pasta party, birra e buona compagnia per recuperare in fretta la fatica delle corse. Sempre sull’Altopiano di Asiago, Enego e Marcesina sono stati ottimi palcoscenici per le gare WRE di Trail-O. Sabato, il bel percorso della prova di Temp-O è stato in parte disturbato dalla pioggia battente e dall’annullamento di due stazioni per alcune incoerenze tra mappa e posa delle lanterne. Domenica, nella gara di Pre-O valida come Campionato Italiano, sotto un cielo plumbeo e minaccioso, i concorrenti hanno dovuto affrontare le complicazioni del terreno martoriato dalla tempesta Vaia: pochi alberi, moltissime radici e punti decisamente non facili, soprattutto nella seconda parte del tracciato. Ma è proprio nelle avversità che emergono i veri campioni! Il nostro Michele Cera si classifica al 6° posto e conquista il titolo di Campione Italiano. "Nel Temp-O del sabato a Enego non ero molto lucido, ma sono riuscito a gestire abbastanza bene la prima parte di gara; poi nelle ultime due stazioni ho fatto il grosso degli errori che mi sono costati una posizione migliore. La domenica, invece, è stata una bella sfida gareggiare su terreni che si stanno pian piano riprendendo dalla devastazione di Vaia: molti piccoli alberelli stanno crescendo tra le radici che sono rimaste a testimonianza di ciò che accadde quella notte. La gara presentava parecchi punti interessanti, molti dei quali in lontananza. Purtroppo un paio di errori all'inizio e uno nei punti a tempo mi hanno precluso la possibilità di giocarmi il podio con i concorrenti stranieri, ma sono soddisfatto di tornare a vincere il Campionato Italiano Pre-O a quasi 5 anni di distanza dall'ultima medaglia d'oro ai Piani di Praglia." Complimenti, Lepre! 🥇 Ora ti aspettano i WTOC a fine agosto: siamo certi che ci regalerai altri straordinari risultati. |