 Venerdì mattina siamo saliti sull'altopiano di Asiago al Museo dell'Acqua, addentrandoci nella mappa Kaberlaba-Stonlaita. Dopo esserci cambiati e aver fatto un breve riscaldamento abbiamo raggiunto la partenza del primo allenamento; esso consisteva nel ripetere uno stesso percorso due volte, la prima decidendo noi le scelte di percorso mentre la seconda dovevamo fare le scelte di percorso migliori che avevamo copiato, alla fine del primo percorso, sulla nostra mappa. Il terreno non era molto difficile, a parte in alcune zone molto carsiche in cui era difficoltoso orientarsi per via delle numerose buche e depressioni. Dopo aver pranzato ed esserci svagati un po' ci siamo spostati sul lato nord della mappa. L'allenamento pomeridiano è stato abbastanza atipico: dopo esserci divisi in squadre da tre ci è stata consegnata una mappa a testa con 17 punti, ad ognuno dei quali era assegnato un valore diverso in base alla sua distanza dalla partenza. Il tempo a disposizione era di 45'. Una volta partito il cronometro, ogni squadra doveva decidere quali punti assegnare a ognuno dei propri componenti. A quel punto si poteva partire alla ricerca dei propri punti. I punti erano contrassegnati da fettuccine di cui si doveva staccare un pezzo per testimoniare di averlo raggiunto. Una volta tornati alla partenza ad ogni componente della squadra veniva assegnato un punteggio dato dalla somma delle lanterne che aveva trovato meno 2 punti di penalità per ogni 5' di ritardo. I percorsi erano di media difficoltà, la parte ardua per ognuno era capire cosa era in grado di fare per scegliere adeguatamente i punti da ricercare. Finito l'allenamento, dopo una breve pausa ci siamo diretti al campo di atletica di Asiago dove abbiamo fatto il test di Cooper; finito il test siamo andati in paese a mangiarci un gelato e poi abbiamo raggiunto Malga Verde dove abbiamo alloggiato durante il raduno. Sabato mattina siamo andati a Campomulo per un allenamento molto interessante: esso riguardava la generalizzazione lungo le tratte e il cambiamento di ritmo nell'orientamento una volta arrivati in zona punto. La prima parte dell'allenamento era su una carta con le sole curve di livello e delle bolle in zona punto, mentre la seconda era su una cartina normale in cui dovevamo comunque riuscire a generalizzare come avevamo fatto con la prima parte. L'allenamento del pomeriggio consisteva sempre nella generalizzazione e serviva a fissare i concetti appresi la mattina. La sera, dopo una breve analisi tecnica, abbiamo giocato ad Alce Rossa in un boschetto vicino alla malga. Il posto era molto bello e siamo riusciti a giocare due partite emozionanti con un pareggio finale che ha lasciato tutti soddisfatti! La domenica, al Turcio, abbiamo fatto un ultimo allenamento specifico in preparazione ai Campionati Italiani a Staffetta. I componenti di una stessa squadra partivano insieme come se fosse un lancio e si ritrovavano in tre punti predeterminati dai quali ripartivano insieme come se si fosse trattato di altri lanci. Quest'allenamento era finalizzato ad imparare a mantenere il contatto con la cartina e a non andare sovra ritmo mentre si seguiva un altro. In conclusione il raduno è stato molto stimolante, dal momento che gli allenamenti erano ben organizzati e il gruppo, come sempre, affiatato, il che ci ha permesso di vivere anche momenti di divertimento spensierato... niente di meglio per dimenticare, seppur per qualche giorno, l'imminente ritorno a scuola! |