Quest'oggi la squadra Erebus ha partecipato alla prima gara del JWOC Tour, cercando di tenere alto il nome della squadra in quel d'Ungheria. .jpeg) Nonostante gli sforzi le prestazioni non sono state eccellenti, causa la difficoltà dei terreni, diversi da quelli normalmente incontrati in Italia, che richiedevano di rimanere in costante contatto con la carta per evitare di fare grossi errori, in quanto rilocalizzarsi era abbastanza difficile per la scarsità di grandi punti di riferimento. I percorsi poi alternavano anche oggi tratte molto lunghe dove si poteva solitamente correre forte fino a una linea d'arresto a tratte medio-corte dove contava di più leggere con attenzione le forme del terreno e la vegetazione per entrare sicuri in zona punto.  Il pomeriggio siamo andati ad assistere alla Sprint nel centro storico di Kecskemét, dove abbiamo potuto veder correre e tifare la nazionale italiana, che ha come sempre dato il massimo.      La cartina era un incastro di stradoni, vicoletti e parchi che costringevano a cambiare il ritmo e la frequenza di lettura della carta in maniera decisa. I percorsi ponevano spesso gli atleti di fronte a scelte di percorso molto difficili, poiché all'apparenza equivalenti ma non uguali, rendendo quindi necessario abbinare la velocità d'esecuzione ad una valutazione attenta della tratta poiché in una gara di questo calibro anche un singolo secondo può fare la differenza tra il podio o meno. Oggi si riconferma migliore italiano Damiano Bettega (43°), a poco più di 1'30'' dal primo, mentre Vera Chiusole (60a) distacca serena Raus di quasi un minuto diventando per oggi la migliore atleta italiana. Domani i nostri campioni si godranno una giornata di meritato riposo prima di affrontare con rinnovata energia le qualificazioni per la Finale Middle a Bòcsa ! |